Coltivato nel comune di Francavilla al Mare e nei paesi limitrofi, prende il nome dalla sua caratteristica forma, lievemente allungata.
Ricco in zuccheri, sali minerali e licopene (potente antiossidante), è facilmente pelabile, quando maturo, poiché ha pochi semi, una caratteristica che lo rende particolarmente adatto alla produzione casalinga di salsa in bottiglia.
AREA DI PRODUZIONE
Tutta la regione, in particolare Francavilla al Mare e i comuni limitrofi in provincia di Chieti.
STAGIONALITÀ
Le piantine vengono trapiantate tra la fine di marzo e l’inizio di aprile e quando raggiungono la giusta altezza, vengono incannate a mano, cioè fissate a quattro canne di bambù, arrivando anche a due metri; i pomodori maturano dal mese di luglio fino a metà settembre e la raccolta viene effettuata, a mano, a più riprese durante l’estate.
PROFILO SENSORIALE
Il Pomodoro a Pera d’Abruzzo, chiamato così per la sua forma “a pera”, lievemente allungata, con costole più o meno pronunciate, può raggiungere i 600 grammi di peso. Presenta un colore rosso intenso e una consistenza media quando è a piena maturazione, è verdognolo nella parte superiore quando non è eccessivamente maturo.
Al palato è carnoso, dal gusto dolce e delicato, un perfetto equilibrio tra zuccheri e acidità.
Il pomodoro a pera è ricco di licopene, sostanza antiossidante contro i radicali liberi.
ELEMENTI DI CULTURA/STORIA/IDENTITÀ/CURIOSITÀ
Il periodo estivo in Abruzzo è sinonimo di “pomodori fatti in casa”, un rituale per buona parte delle famiglie, una liturgia legata all’identità da condividere e tramandare; la preparazione della passata casalinga ruota storicamente attorno al pomodoro a pera, uno degli ecotipi più utilizzati in quanto carnoso e povero di semi.
Il pomodoro a pera di Francavilla, in particolare, ha retto l’economia locale per secoli, cedendo il passo, intorno alla fine degli anni ’70, a varietà ibride più resistenti; scomparve così dalle tavole, e andarono perse tutte le tracce delle sue caratteristiche genetiche originali.
Con un progetto regionale, volto alla ricerca del seme originario non ibridato bensì maturo, si è ottenuto nuovamente il pomodoro originale.
Nel 2013, la Pera d’Abruzzo, è stata iscritta nel registro nazionale delle nuove varietà del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali col Codice SIAN 3339.
Attraverso selezioni ricorrenti ed incroci intervarietali, si è giunti all’ottenimento di una nuova varietà molto rustica che è stata denominata Saab-Cra (Sapore Antico Abruzzo).
IN CUCINA/ABBINAMENTI
Particolarmente adatto alla produzione casalinga di salsa in bottiglia, il pomodoro a pera è molto versatile in cucina, si presta per arricchire insalate, per accompagnare verdure e secondi piatti o più semplicemente lo si può apprezzare da solo, magari sul pane.
ACCREDITAMENTI
Assente. Si raccoglie un’autodichiarazione del titolare su origine e metodi di produzione.
APPROFONDIMENTI
[Crediti | Foto Slow Food]