
Maccheroni alla chitarra
Simbolo dell’Abruzzo enogastronomico, i maccheroni alla chitarra sono diffusi su tutto il territorio regionale, immancabili su qualsiasi tavolata che si rispetti. Si tratta di uno spaghetto squadrato ottenuto con un impasto di farina e uova che predilige condimenti tradizionali come il sugo alle pallottine di carne. AREA DI PRODUZIONETutto il territorio regionale. INGREDIENTIFarina, uova, sale. PROCESSO PRODUTTIVORealizzata una sfoglia di pasta non troppo sottile, viene tagliata in rettangoli pressati con il matterello sulla “chitarra” fino ad ottenere dei maccheroni che vengono raccolti sul piano inclinato posto all’interno. PROFILO SENSORIALEPasta lunga, superficie ruvida. ELEMENTI DI CULTURA/STORIA/IDENTITÀ/CURIOSITÀLa denominazione “chitarra” deriva dallo strumento utilizzato per tagliare l’impasto: un telaio di legno rettangolare sul quale sono fissate delle corde metalliche che vibrando ricordano il suono caratteristico dello strumento musicale. La “chitarra-maccarunare”, ideata per rendere più facile la vita delle massaie, fu inventata oltre un secolo fa dai “setacciari ”di San Martino sulla Marrucina, in provincia di Chieti, che costruirono il prototipo nel 1860, dopo l’introduzione in Italia del filo d’acciaio diffuso dai tedeschi. IN CUCINA/ABBINAMENTII condimenti prediletti dai maccheroni alla chitarra sono il classico sugo alle pallottine di carne, il sugo misto alle tre carni, quello con pomodoro e basilico, con funghi e tartufo o ai frutti di mare. ACCREDITAMENTIAssente. Si raccoglie un’autodichiarazione del titolare su origine e metodi di produzione. [Crediti | Foto